Per l’Italia si prevede una produzione in linea con quanto previsto in estate. Una produzione inferiore allo stimato in alcune aree sembra essere stata infatti “bilanciata” da un recupero in altre zone. Alcuni areali produttivi sono stati colpiti da grandinate che inevitabilmente faranno accrescere la quota di prodotto destinata alla trasformazione.
Francia e Germania, quest’ultima colpita specialmente a nord dalla mancanza di acqua, rivedono entrambe a ribasso la loro produzione, rispettivamente del 6% e del 2%.
Resta l’incognita Polonia, per la quale i dati già poco chiari dell’estate rimangono ad oggi tali. Secondo alcuni operatori la produzione potrebbe essere addirittura più elevata del previsto, ma certamente una maggiore quantità di prodotto sarà destinata alla trasformazione; inoltre il volume finale potrebbe essere negativamente influenzato dalla scarsa capacità di stoccaggio disponibile e dalla mancanza di manodopera per la raccolta.
Nel frattempo anche gli Stati Uniti rivedono leggermente a ribasso la loro produzione, da 4.914.000 ton. a 4.880.000.
In Italia la raccolta sta volgendo al termine. Qualità, pezzatura e colore, favoriti dalle escursioni termiche delle ultime settimane e dalle buone condizioni meteo durante la raccolta, sono molto buoni. Tra pochi giorni si entrerà nel vivo della stagione e gli operatori hanno già attivato i canali nazionali ed internazionali per la definizione dei programmi di vendita.
Intanto ci si prepara al primo importante evento della stagione per la melicoltura italiana, la Fiera “Fruit Attraction” che si terrà a Madrid la prossima settimana.
Assomela e WAPA continueranno a seguire gli sviluppi e un nuovo aggiornamento con maggiori dettagli è previsto già entro il mese di novembre.