Nell'occasione Freshfel, che da diversi anni opera direttamente in India con una delegazione, ha allestito uno spazio nel Padiglione Europa per supportare le esportazioni di ortofrutta UE nel mercato indiano, entrando in contatto con importatori e distributori del commercio al dettaglio.
Hanno partecipato alla manifestazione un totale di 210 espositori della filiera del food&beverage sia indiana che internazionale, dalla produzione alle tecnologie, ai servizi logistici. Le aziende e organizzazioni estere sono arrivate da Belgio, Cipro, Corea, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Indonesia, Iran, Italia, Lituania, Polonia, Romania, Singapore, Spagna, Turchia, Ungheria, Usa.
"Abbiamo avuto la grande opportunità - ha commentato Philippe Binard, delegato generale di Freshfel Europa - di presentare l'alta qualità e l'ampia gamma di prodotti europei in un mercato che si sta espandendo".
Nel corso dell'ultimo decennio, infatti, la crescita della popolazione e della classe media ha portato a un netto sviluppo delle importazioni di ortofrutta Ue. Dalle mille tonnellate spedite del 2006 si è passati alle 41mila tonnellate nel 2016, per un giro d'affari di 35 milioni di euro.
Il potenziale del mercato indiano è enorme. "Oggi il fornitore principale dell'India è l'Italia - sottolinea Freshfel - con il 50% delle spedizioni di ortofrutta europea. Anche Belgio, Grecia, Spagna, Polonia e Francia hanno però iniziato a negoziare direttamente con l'India. La mela è il prodotto più popolare, seguita dal kiwi e dalle drupacee".
E proprio le mele europee, rappresentate da From (Italia), Apple Poland (Polonia) ed Elbe Obst (Germania), sono state tra le prime protagoniste della kermesse, insieme alle verdure del gruppo francese Bonduelle.
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