Il progetto Freshness from Europe finanziato da Unione Europea, Stato Italiano e CSO Italy con Apo Conerpo, Alegra e Naturitalia, Apofruit, Assomela, Cico Mazzoni, Made in Blu, Oranfrizer, Origine Group, Ceradini Group e Conserve Italia, chiude il secondo anno di attività di promozione internazionale dell’ortofrutta fresca e trasformata con il Summer Fancy Food del 25/27 giugno a New York.
Un anno di intensa attività internazionale per CSO Italy che, grazie al progetto triennale finanziato per un valore complessivo di 3,6 milioni di euro, ha organizzato oltre 210 giornate promozionali nei diversi Paesi target, dalla Cina, agli Emirati Arabi Uniti, al Nord America e Giappone.
Grande attenzione è stata rivolta quest’anno alla Cina, con l’esordio del progetto presentato a Pechino nel mese di gennaio, alla presenza di massime autorità del settore agricolo cinese e con la partecipazione delle aziende italiane.
Nel corso dell’anno il progetto è stato presentato nelle più importanti fiere del mondo, da Asia Fruitlogistica a PMA, Canadian PMA, Wop Dubai, Winter e Summer Fancy Food e Foodex in Giappone.
Durante le diverse iniziative promozionali e fieristiche sono stati distribuiti migliaia di materiali informativi e realizzati complessivamente oltre 30 milioni di contatti utili.
Il sito dedicato al progetto www.freshnessfromeurope.eu ha registrato oltre 300mila pagine visitate.
Le attività messe in campo con il progetto, oltre ad offrire la possibilità di intercettare clienti interessati all’ortofrutta fresca e trasformata Made in Italy, hanno consentito al CSO Italy e alle aziende partner di presentare i prodotti “ambasciatori dell’ortofrutta italiana nel mondo”.
Primo tra tutti il kiwi di cui l’Italia è primo produttore mondiale e che risulta in continuo incremento nell’export in tutti i paesi target tra cui in particolare la Cina. Vanno citati poi gli agrumi, in particolare le arance, che da quest’anno potranno essere finalmente esportate in Cina. La frutta estivae la quarta gamma hanno trovato ampio mercato negli Emirati nonostante un’annata difficile per la remunerazione dei prodotti. Le perehanno trovato spazio principalmente in Canada e si sta lavorando per l’apertura del mercato cinese, insieme alle mele. L’ortofrutta trasformataha realizzato buone performance in Cina, Canada e USA.
Da luglio 2017 prende avvio la nuova annualità con un budget totale di più di 1 milione di euro destinati a fiere B2B, pubblicità e promozioni.
La crescita dell’export italiano del settore ortofrutta fresca, con +6% nel primo trimestre 2017 per un valore alla produzione di 12,3 miliardi di euro e il kiwi, in forte crescita nell’export con incrementi del 30% nel 2016 proprio nei Paesi target del progetto come Cina, Usa e Canada, lascia ben sperare per la prossima annata.